Dall’accordo d’intesa firmato lo scorso anno tra il Gruppo Hera ed Elior Ristorazione, arrivano i primi importantissimi risultati conseguiti. Il progetto, inizialmente lanciato su 52 cucine gestite da Elior, ha permesso, infatti, di raccogliere già 5,38 tonnellate di oli vegetali esausti utilizzati da Eni per la produzione di 6.263 litri di biocarburante idrogenato, che in termini di sostenibilità si traducono in un risparmio annuale di 5,25 Tonnellate Equivalenti di Petrolio (TEP), pari a circa 17,25 tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera (dati validati dall’ente di certificazione di HERA, in base alla normativa europea ISCC).
La partnership tra il Gruppo Hera ed Elior Ristorazione è un virtuoso progetto di economia circolare che punta ad essere esteso a breve ad ulteriori 170 punti Elior per raggiungere così un quantitativo complessivo di olio raccolto pari a circa 25 tonnellate, equivalenti alla produzione di circa 29.000 litri di biocarburante idrogenato Eni.
“Per Hera l’economia circolare è da tempo uno degli assi portanti della creazione di valore condiviso, ancora più rilevante sapendo che andiamo incontro a una sempre maggiore scarsità di risorse. Siamo impegnati ogni giorno per ridare valore a ciò che viene scartato, per recuperare materia ed energia dai rifiuti, supportando i territori serviti e le imprese nella transizione ecologica. È grazie anche a questo che nel 2022, per il terzo anno consecutivo, siamo al primo posto nel settore Multi-Utility&Water del Dow Jones Sustainability World Index. Il progetto avviato con Elior va in questa direzione e i risultati ci dimostrano che collaborare insieme per portare avanti il cambiamento è il fattore vincente per affrontare le sfide che abbiamo davanti” ha commentato Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera che si è detto orgoglioso dei risultati raggiunti.
Ad assicurare la sostenibilità e la trasparenza del percorso, c’è una filiera certificata da un ente terzo, come previsto dallo schema europeo ISCC (International Sustainability & Carbon Certification). Tale certificazione attesta che il processo gestito da Hera, in tutte le sue fasi – dalla raccolta territoriale al pretrattamento, fino alla produzione del biocarburante – riduce le emissioni di gas serra di oltre l’80% rispetto alla produzione di gasolio da fonti fossili.