
CEOFORLIFE TALKS – IL PRISMA
CO-PROGETTARE LA SOSTENIBILITÀ
Come il design partecipato può facilitare la transizione verso un approccio sempre più attento all’ESG
Se c’è una qualità che unisce e definisce i progetti disegnati dallo studio internazionale di architettura Il Prisma, è quella di essere tailor-made, progettati su misura del committente. Come un abito sartoriale. Ma cosa significa, in concreto, disegnare un progetto autentico per il cliente? Si parte dall’osservazione e da un ascolto empatico dei i suoi bisogni e delle sue potenzialità, per poi tradurre gli input raccolti in spazi unici e identitari dove vivere esperienze coinvolgenti.
Progettare insieme oggi è fondamentale se si vuole cogliere le opportunità dell’innovazione e del cambiamento anche in ottica ESG. Le aziende sono chiamate ad adottare un approccio sempre più attento ai temi della sostenibilità come strategia per garantire una riduzione dei rischi climatici e delle disuguaglianze promuovendo l’inclusione e l’equità.
Ma in che modo l’impatto di un’azienda sul territorio in cui opera può trasformarsi in un vettore di crescita economica e socioculturale? Nuovi posti di lavoro, l’utilizzo di servizi commerciali da parte del personale sono solo alcuni esempi dell’effetto collaterale che si crea perlopiù spontaneamente intorno a una “nuova” attività. È possibile, invece, innescare un processo virtuoso di impatto sociale positivo in maniera più proattiva e tailor-made?
Sulla base del caso studio di Acqua di Parma, attraverso il racconto dell’iniziativa “Cantiere Sociale” che si fonda sulla collaborazione con associazioni e cooperative attive nei quartieri dove vengono realizzati i progetti dello studio, Il Prisma inviterà a riflettere sulle opportunità offerte da progetti sociali disegnati su misura dell’azienda e del territorio. Raccontando come, insieme ai clienti, utilizzando l’arte e il decoro urbano e coinvolgendo i residenti di tutte le fasce di età, si cerca di migliorare la vita e il vissuto delle persone.