CEOFORLIFE TALKS – Avis Budget Group
La Diversity, Equity & Inclusion come fattore chiave per il successo di un’azienda.
La diversità, l’equità e l’inclusione sono fattori chiave per favorire l’espressione del potenziale di ogni individuo e leva strategica per raggiungere obiettivi organizzativi e di business. La DEI è una materia che non va certo affrontata spuntando caselle all’interno di una “check list”; la DEI richiede, piuttosto, un approccio strategico atto a creare un vero e proprio cambiamento culturale. L’azienda di oggi va intesa, infatti, non solo come un luogo dove fare business ma anche come una vera e propria comunità, capace di favorire la diffusione di una cultura sempre più inclusiva verso la diversità.
Vogliamo quindi organizzare questo Talk per fare il punto sulla DEI in Italia con autorevoli rappresentati di aziende, delle istituzioni e dell’accademia e trovare insieme risposte ai seguenti quesiti:
- Quali sono i principali benefici e vantaggi per i dipendenti e per le aziende in termini di benessere e performance nell’attuare un approccio più inclusivo?
- Quali sono i principali bias (resistenza al cambiamento, pregiudizi, fattori culturali) che di fatto ostacolano la DEI e come una organizzazione può favorire il superamento degli stessi?
- In che modo le organizzazioni investono concretamente della DEI e quali sono le azioni che meglio favoriscono questo importante processo di cambiamento?
L’esperienza di Avis Budget Italia
In quanto attore importante della industry della mobilità, Avis Budget Group ha chiaramente il cliente al centro della propria strategia. In ABG sappiamo, inoltre, che i clienti non sono tutti uguali, ma hanno necessità, esigenze e bisogni diversi; i nostri dipendenti, che hanno il compito di “accompagnare” i nostri clienti nel loro viaggio, non possono di conseguenza essere tutti uguali. Per questa ragione in ABG la diversità è sia un valore che un obiettivo di business.
La diversità, l’equità e l’inclusione sono valori per noi essenziali per ottenere alti livelli di “engagement aziendale”, ridurre l’abbandono e attrarre talenti. E se è vero che la ricerca dei talenti è l’obiettivo di ogni organizzazione, non è altrettanto vero che vi sia sempre equità nelle opportunità che vengono offerte a loro.
Come Gruppo abbiamo da tempo una serie di iniziative globali, ma per fare DEI con successo, è necessario tenere conto delle differenze culturali che ogni Paese, con la sua storia ed esperienza, ha.
In Italia abbiamo deciso di favorire il processo di cambiamento eleggendo veri e propri DEI Ambassador: loro hanno il compito di ascoltare i dipendenti, comprenderne le esigenze e, insieme al Leadership team, definire le azioni prioritarie per far sì che la nostra organizzazione diventi sempre più “Employer 100% inclusive”. I DEI Ambassador sono stati scelti all’interno del Middle Management in quanto sono proprio loro ad avere una grande influenza sulla vita professionale dei dipendenti, giocando così un ruolo fondamentale della diffusione della cultura dalla DEI. Partendo da un assessment iniziale, abbiamo identificato una serie di obiettivi DEI realistici e stiamo lavorando alla definizione di un vero e proprio manifesto come pietra miliare del cambiamento. Attraverso i gruppi di ascolto, i DEI Ambassador e il leadership team stiamo lavorando, infine, su molti aspetti correlati che favoriscono la DEI, tra i quali lo smart working e il wellbeing, la riorganizzazione degli spazi di lavoro e del monitoraggio costante delle retribuzioni e del piano incentivi per garantire maggiore equità tra i dipendenti.
