Zero sprechi, meno emissioni, più occupazione e una filiera ancora più integrata, contribuendo in maniera attiva ed efficace alla sostenibilità. Con l’inaugurazione del nuovo impianto di riciclo dell’Unità Recovered a Verzuolo, Smurfit Westrock Italia rafforza ulteriormente la propria leadership nel panorama dell’economia circolare puntando concretamente sulla creazione di nuova materia prima dal recupero degli scarti cellulosici. Dopo quello in Toscana a Marlia di Capannori, la multinazionale del packaging a base carta inaugura un nuovo impianto, che sorge all’interno della più grande cartiera d’Italia, dove ogni anno vengono prodotte 500mila tonnellate di carta grazie al lavoro di oltre 220 dipendenti. Un investimento di grande valore strategico, che contribuisce a minimizzare sempre più l’impatto ambientale delle sue produzioni a favore di un processo circolare. Un esempio di sostenibilità ottenuta grazie a processi sempre più integrati.
Riciclo locale per un impatto globale
Come sottolineato in precedenza, l’impianto di Verzuolo è autorizzato al trattamento e alla trasformazione di carta e cartone di recupero, provenienti sia dagli stabilimenti, sia dalla rete urbana, dal circuito industriale e dalla grande distribuzione. Un sistema che consente di ridurre gli sprechi e sostenere un ciclo virtuoso che partendo dalla fibra recuperata permette di produrre bobine di carta pronte per diventare packaging sostenibile. Del resto, si tratta di una fibra che può essere riciclata fino a 25 volte, quindi un esempio concreto di circolarità. In tema di attenzione all’ambiente, la sede di Verzuolo ha raggiunto altri risultati importanti: ha già ridotto del 17% il proprio fabbisogno energetico, dimezzando al tempo stesso le emissioni di CO₂ e i rifiuti destinati in discarica. Il prossimo passo sarà ridurre – entro il 2025 – del 53,3% il materiale smaltito in discarica rispetto al 2022, puntando con ancor più convinzione sul recupero di queste materie prime secondarie.
Una visione che coinvolge il territorio
Quello che va configurandosi, quindi, è un nuovo modello produttivo, estremamente attento al territorio e alle sue necessità. Il nuovo impianto di Verzuolo, infatti, non solo ottimizza la filiera produttiva, ma crea valore condiviso, generando nuove opportunità occupazionali e ambientali, sottolineando ulteriormente la leadership di Smurfit Westrock per la comunità in cui opera. L’impianto di Verzuolo, in quest’ottica, si configura come un esempio virtuoso, che conferma come innovazione industriale e sostenibilità possano e debbano crescere insieme, supportando concretamente la transizione ecologica cui noi tutti siamo chiamati.
Per saperne di più: https://www.italiacircolare.it/it-it/dove-la-carta-torna-a-essere-risorsa-il-gruppo-smurfit-westrock-inaugura-il-nuovo-impianto-di-riciclo-di-verzuolo.aspx