“Da sempre mettiamo al primo posto la crescita dei nostri lavoratori e gli investimenti in formazione, che portiamo avanti con la Corporate University HerAcademy, erogando 26 ore di formazione pro-capite ogni anno, superiori alla media di settore. Ingaggiare, selezionare e inserire efficacemente i migliori talenti presenti sul mercato è una sfida che è necessario vincere, soprattutto per un’azienda come la nostra che punta sulla qualità dei servizi. Solo nel 2021 abbiamo assunto 640 nuove risorse, con un’età media di 34 anni. Del resto, il capitale relazionale e l’ascolto per noi hanno un ruolo centrale e desideriamo favorire la crescita, motivazione e benessere dei nostri dipendenti, perché siano orgogliosi dell’azienda in cui lavorano. E non parliamo solo di formazione ma anche del nostro piano di welfare, nel quale solo nel 2021 abbiamo investito 5,3 milioni di euro. Prevede risorse flessibili che i lavoratori possono destinare in base alle esigenze loro e dei familiari. Ma non ci fermiamo ai confini aziendali: attiviamo anche iniziative per lo sviluppo dei più giovani, con progetti trasversali a tutte le aree di business e con un forte focus sullo sviluppo sostenibile e il perseguimento degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. A partire dalle scuole di ogni ordine e grado con progetti didattici che coinvolgono ogni anno oltre 100 mila studenti, ma anche con i PCTO per consentire agli studenti di fare prime esperienze in azienda. Senza contare le numerose partnership con istituzioni prestigiose come la Bologna Business School, SDA Bocconi e Mib School of Management di Trieste”.  

Presente in puntata con  Stefano Venier – Amministratore Delegato Gruppo Hera 
Alessandro Camilleri – Direttore Sviluppo, Formazione e Organizzazione e Personale Enti Centrali Gruppo Hera
“Sono sempre stato stimolato dalla possibilità di imparare e di mettermi in gioco in contesti dinamici e sfidanti. Durante il liceo, ho avuto l’opportunità di trascorrere un anno di studi negli USA, paese in cui sono tornato dopo la laurea per un’esperienza lavorativa. A seguire, mi sono trasferito a lavorare in Francia, per poi rientrare in Italia con un ruolo che prevedeva frequenti trasferte in diversi paesi esteri, tra Europa e Cina. Durante questo percorso professionale, ho alternato esperienze tra il Finance e le Risorse Umane, ambito in cui ho progressivamente consolidato la mia posizione fino all’attuale ruolo di Direttore Sviluppo, Formazione, Organizzazione e Personale Enti Centrali del Gruppo Hera. 
Dal mio punto di vista, è davvero un privilegio potersi occupare di Risorse Umane in particolare nel contesto attuale, in cui il cambiamento è diventato la norma e, ciascuno di noi, è chiamato ad evolvere costantemente.
Nello specifico, lavorare all’interno delle risorse umane significa avere un ruolo importante al fine di:
•    anticipare e veicolare i cambiamenti, per realizzare un’organizzazione agile che sappia rispondere in modo tempestivo alle evoluzioni di mercato e normative, nonché delle preferenze dei clienti; 
•    indirizzare e accompagnare lo sviluppo delle competenze, per supportare l’evoluzione e guidare le rilevanti transizioni in atto (energetiche, ecologiche, digitali);
•    ascoltare le persone e attivare iniziative per migliorare il funzionamento aziendale tanto quanto il benessere individuale, creando ambienti “positivi e collaborativi”, dove le persone possano crescere e dare il meglio di sé, scoprendo il proprio potenziale e perseguendo i propri obiettivi oltre che quelli di team”.

Chiara Lambertini – Responsabile Laboratori Heratech del Gruppo Hera
“La struttura che dirigo è quella dei laboratori di analisi ambientali, su più sedi – alcune fra l’altro distanti fra loro (es. Bologna, Trieste.. Ravenna), che esegue controlli delle acque, dei rifiuti e delle emissioni in atmosfera prodotti dagli impianti dei nostri clienti, per cui ci sono processi da garantire, dati corretti da assicurare, tempi da rispettare, macchinari che devono funzionare bene tutti i  giorni, l’importanza delle  persone che ci lavorano, turni da organizzare,  materiali reagenti – quindi le nostre materie prime – da approvvigionare….
Un laboratorio della nostra dimensione (siamo quasi 90 persone e facciamo più di 1 mln di analisi anno) è a tutti gli effetti un’azienda all’interno di un’azienda più grande, dove l’insieme di tutti i processi: acquisti, risorse umane, produzione, manutenzione, sistemi informativi, amministrazione, ecc. devono funzionare in maniera armonica”.