Sostenere e valorizzare processi legati all’economia circolare, promuovendo la transizione verso un sistema energetico alimentato da tecnologie pulite. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato da Gruppo Iren e dall’australiana Altamin Limited che avvia una collaborazione per sviluppare nuove metodologie di recupero del litio dalle salamoie geotermiche nel Lazio. Una vera e propria best practice innovativa per contribuire all’ approvvigionamento di materie prime critiche, necessarie per un’effettiva transizione energetica.
Geothermal Lithium Project
Fondamentale per le batterie utilizzate in vari settori (smartphone, auto elettriche e stoccaggio dell’elettricità), il litio si conferma una materia prima di estrema importanza, con Unione Europea e Italia che dipendono principalmente dalle importazioni estere. La capacità di approvvigionamento diventa, quindi, cruciale ed è in questo contesto che si sviluppa nel Lazio il Geothermal Lithium Project. Il progetto, al centro del protocollo di intesa firmato da Iren e Altamin, prevede l’utilizzo di tecnologie e processi di economia circolare per recuperare il litio dalle salamoie geotermiche. Un metodo che presenta diversi vantaggi rispetto ai processi convenzionali, tra cui un bilancio delle emissioni più basso e un minore consumo di acqua ed energia.
Estrazione sostenibile
Alla luce delle rispettive competenze e in base alle risorse necessarie l’accordo tra Gruppo Iren e Altamin Limited rappresenta a tutti gli effetti un progetto unico verso la transizione energetica. L’area del Lazio, infatti, presenta un’elevata concentrazione di litio, offrendo un’opportunità unica per un’estrazione davvero sostenibile. In quest’ottica, oltre a ridurre la propria dipendenza dall’importazione sarà possibile promuovere la transizione verso un’economia verde e circolare.
Per saperne di più: https://www.gruppoiren.it/it/media/comunicati-stampa/2024/Firmato-protocollo-intesa-tra-Iren-e-Altamin-per-il-recupero-del-litio-dalle-salamoie-geotermiche-nel-Lazio.html
