Sostenibilità ambientale ed economica: due obiettivi conciliabili nella transizione green degli edifici, è stato questo il tema promosso da Daikin Italia nella Round Table all’interno della Giornata Nazionale sulla Transizione Energetica di Task Force Italia. La crescente domanda di comfort abitativo sta rapidamente superando la tradizionale distinzione tra riscaldamento e climatizzazione. Oggi, oltre il 55% della popolazione italiana utilizza sistemi integrati per il raffrescamento e il riscaldamento degli ambienti, ma nonostante questi cambiamenti, il settore edilizio continua a essere responsabile di circa il 30% delle emissioni di CO₂ a livello nazionale. Le pompe di calore rappresentano una delle soluzioni più efficaci per la decarbonizzazione degli edifici, ma l’instabilità delle politiche di incentivazione frena la diffusione di questa tecnologia, generando incertezza nel mercato.
Geert Vos, CEO di Daikin, ha sottolineato quindi la necessità di una strategia chiara e stabile che favorisca un’elettrificazione sostenibile del settore edilizio. Le pompe di calore, infatti, potrebbero accelerare la transizione energetica, ma la tassazione elevata sull’elettricità continua a penalizzarne l’adozione, rendendo il gas una scelta ancora più conveniente sotto il profilo economico. Per invertire questa tendenza, è fondamentale rivedere il sistema fiscale sull’energia e promuovere interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti, un settore che offre enormi margini di miglioramento in termini di efficienza e riduzione delle emissioni.
Un altro tassello essenziale per la transizione riguarda lo sviluppo di soluzioni per lo stoccaggio energetico e la gestione intelligente dei consumi. L’integrazione delle energie rinnovabili nella rete, infatti, richiede sistemi capaci di compensare la loro variabilità, garantendo continuità e sicurezza nell’approvvigionamento energetico. Investire in queste tecnologie non solo migliorerebbe la stabilità del sistema, ma aumenterebbe anche la competitività dell’industria europea. In definitiva, garantire un futuro energetico sostenibile passa da scelte chiare e coraggiose: una politica di incentivi costante, un sistema fiscale che premi l’elettrificazione e un investimento strutturale nell’industria europea delle tecnologie verdi.