In un mondo in continua evoluzione, segnato da trasformazioni sociali, ambientali e tecnologiche, il design si afferma come elemento chiave per interpretare e guidare il cambiamento. Non è più solo una questione estetica o funzionale: oggi progettare significa costruire ponti tra l’innovazione tecnologica e il benessere delle persone, tra la sostenibilità ambientale e la competitività delle imprese, settore quasi opposti che mai come in questo momento hanno assoluto bisogno di muoversi e svilupparsi insieme. Il Design Economy, rapporto nato nel 2017 su iniziativa della Fondazione Symbola, Deloitte Private, ADI e Poli.design fotografa ogni anno il ruolo strategico del design italiano ed europeo, offrendo gli strumenti necessari per orientare lo sviluppo industriale in una chiave effettivamente sostenibile.
Una leva per la sostenibilità e la salute
L’eco-design non è più soltanto un settore di nicchia, ma una pratica consolidata su cui si impegnano la grande maggioranza degli operatori del settore. Dai settori dell’automotive e dell’arredamento fino al packaging, il design sostenibile si dimostra una leva concreta per innovare prodotti e processi nel rispetto dei criteri ESG. Anche nel settore sanitario il design sta lasciando un’impronta importante: migliorare l’usabilità dei dispositivi medici, rende più sicuri gli ambienti ospedalieri e contribuisce a un’assistenza più umana ed efficace. Tuttavia, nonostante la profonda evoluzione dell’ultimo periodo, permangono ancora ostacoli normativi e culturali che ne limitano un’adozione diffusa su larga scala.
Formazione e digitalizzazione: la nuova frontiera del design
Con l’espansione dei corsi universitari e l’integrazione crescente dell’intelligenza artificiale nei processi creativi, il design italiano guarda al futuro con rinnovato slancio e grande fiducia. Milano, in quest’ottica, resta il cuore pulsante della formazione, ma è da sottolineare la nuova forza attrattiva esercitata negli ultimi anni anche dal Sud Italia. Figure professionali come il Designer for AI testimoniano come il settore stia abbracciando la rivoluzione digitale, senza perdere di vista la centralità dell’essere umano. A questo proposito, per affrontare al meglio le sfide di domani, è di fondamentale importanza continuare a investire nel design, grazie al quale costruire in maniera efficace un futuro che sia più sostenibile, innovativo e inclusivo.
Per saperne di più: https://www.deloitte.com/it/it/services/deloitte-private/research/design-economy-2025.html