La multiutility Iren, attraverso la controllata Ireti, ha acquisito il restante 40% del capitale sociale di Iren Acqua, detenuta da F2i Sgr attraverso i suoi fondi. Iren Acqua era già partecipata al 60% da Ireti, che dunque ora passa al 100% e gestisce integralmente il servizio idrico integrato in 39 comuni della provincia di Genova, un’area che conta più di 750.000 abitanti serviti, con una rete di circa 2.750 km. L’operazione consente ad Ireti un’importante razionalizzazione dei costi ed una maggiore efficacia operativa, e dal punto di vista finanziario consentirà di ridurre l’esborso per i dividendi di terzi e di incrementare l’utile netto di gruppo.
“L’operazione Iren Acqua è fortemente coerente con la visione industriale di Iren che intende crescere nelle reti – ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Presidente esecutivo di Iren – e conferma l’efficacia del Gruppo nel cogliere le opportunità di crescita inorganica, rafforzando ulteriormente l’importanza dei business regolati. L’acquisizione ha un forte razionale industriale per il valore che ricopre ed il grande potenziale del settore idrico a livello nazionale data la forte necessità di investimenti infrastrutturali”.
“Abbiamo rafforzato ulteriormente il ruolo strategico di Iren nel ciclo idrico, settore in cui siamo tra i primi operatori a livello nazionale, confermando l’importanza che ricopre la gestione delle reti idriche ed energetiche nella strategia del Gruppo – ha aggiunto Gianluca Bufo, Amministratore Delegato di Iren -. L’operazione ci consentirà di concentrare le attività nel ciclo idrico dell’ambito genovese in un’unica società estraendo importanti sinergie dalla razionalizzazione societaria e dalla gestione territoriale integrata dei servizi a rete in un bacino servito da Iren Acqua di circa 750.000 abitanti. Continueremo la nostra attività di sviluppo sul ciclo idrico sia attraverso la realizzazione di un importante piano degli investimenti sia cogliendo opportunità di crescita inorganica”.