Oggi più che mai per le imprese sostenibilità è sinonimo di competitività. Le aziende che saranno protagoniste della ripresa sono, infatti, quelle che hanno compreso il potenziale innovativo della digitalizzazione e dello sviluppo sostenibile e che hanno scelto di incorporare questi due aspetti all’interno dei processi aziendali – sia in termini di strategie che di prodotti e servizi – creando reale crescita del business.
La sostenibilità è un processo che ridisegna l’intera struttura aziendale, un cambiamento che si fonda sull’equilibrio dinamico tra procedure decisionali, investimenti, utilizzo delle risorse ambientali, innovazione tecnologica. Per riassumerlo in un’espressione, l’azienda sostenibile è quella animata da un purpose fortemente
radicato, che va oltre le questioni di bilancio, ma è bensì legato all’idea di generare valore e un impatto positivo per la comunità.
Attraverso CEOforLIFE, la community che ad oggi aggrega oltre 100 aziende attivi sul tema dello sviluppo sostenibile, mettiamo in rete, condividiamo e acceleriamo le best practice aziendali a più elevato valore aggiunto in questo campo. Le imprese si sono rese conto che il mondo è cambiato e il concetto di stakeholder ingloba oggi tutti i soggetti che fanno parte della filiera: dai dipendenti, agli azionisti, ai fornitori, ai consumatori e infine ai cittadini.
È proprio il senso di responsabilità il valore che accomuna le aziende della nostra Community: da quelle operanti nel settore energetico, sempre più attente all’utilizzo delle fonti rinnovabili e a misurare l’impatto dei processi produttivi, a quelle attive nella mobilità, che immaginano servizi integrati pensati per vivere in città sempre più
smart, fino alle aziende del comparto tecnologico, che attraverso la digitalizzazione hanno puntato al superamento del gap tecnologico che penalizza il nostro Paese.
Oltre all’impegno quotidiano attraverso scelte di consumo consapevole e informato, la sostenibilità è dunque una scelta strategica che ha portato ad un’evoluzione del modo stesso di fare impresa. Non dimentichiamo che nell’acronimo Esg, “g” sta per governance. L’elemento centrale è proprio una governance più inclusiva, nella consapevolezza che il bene più importante è intangibile ma dà sostanza è tutto: è il capitale relazionale, la capacità di costruire la crescita partendo dalla condivisione del purpose aziendale tra l’impresa e le sue persone, dipendenti e clienti. La condivisione di un sistema valoriale, che metta al centro la persona, è oggi la chiave per una competitività capace di durare nel tempo e di reggere all’urto di cambiamenti epocali come quelli
imposti dal Covid-19.