Nell’ultimo anno è stato registrato un notevole aumento dei disastri dovuti alla crisi climatica: lo annuncia un rapporto ONU del 2020 che pone l’attenzione anche su altri fenomeni quali terremoti, tsunami, incendi e siccità.
A settembre 2021, Bva Doxa ha condotto un’indagine proprio su chi, secondo gli italiani, possa essere il responsabile principale della crisi climatica: il risultato emerso è che la percezione degli Italiani a riguardo è che l’attore principale è rappresentato dalle aziende, ed a seguire istituzioni e cittadini.
L’indagine è stata condotta facendo riferimento ad un campione di mille italiani tra i 18 e gli 85 anni, a cui è stato anche chiesto quali potrebbero essere le azioni da intraprendere in merito: tra le soluzioni maggiormente proposte dagli intervistati, emergono riduzione di materiali inquinanti, riduzione delle emissioni, aumento dell’occupazione seguiti da attenzione per il benessere e formazione dei dipendenti, maggiore impegno nello sviluppo tecnologico del Paese, promozione di iniziative locali.
Gli italiani intervistati si dimostrano pronti e disposti a riconoscere l’impegno delle aziende scegliendone i prodotti e servizi che sarebbero disposti a pagare anche di più, consigliandole a persone vicine, o promuovendone l’impegno sui social.