Quello della logistica è un settore, in crescita, che soprattutto negli ultimi anni sta vivendo una vera e propria rivoluzione, spinta dalla digitalizzazione e dall’utilizzo di tecnologie innovative. Tra gli assoluti protagonisti di questo cambiamento c’è DSV, azienda leader nel trasporto e nella logistica, che grazie agli investimenti effettuati in automazione e intelligenza artificiale riesce a migliorare e migliorarsi, soprattutto nell’efficienza e nella propria impronta sostenibile.
Autostore
Tra le novità di punta presentate da DSV spicca senz’altro Autostore, un sistema di stoccaggio automatizzato che ottimizza la gestione e movimentazione delle merci. Autostore, in effetti, non solo riduce gli errori di picking, ma consente anche un uso efficiente dello spazio, occupando solo il 25% rispetto a quello necessario con i metodi tradizionali. Di fatto e nei fatti un sistema che ha un impatto notevole nel comparto della logistica, anche perché, non necessitando di luce o riscaldamento, riduce drasticamente il consumo energetico e le emissioni. Autostore sarà implementato nella prima DSV Fulfilment Factory italiana, offrendo servizi multi-user per aziende di ogni dimensione, soprattutto nei settori e-commerce, moda e beni di consumo. Una soluzione tecnologica, quindi, che rappresenta un effettivo passo avanti verso una logistica più sostenibile ed efficiente.
Strategia ambientale
Autostore ma non solo: a proposito di innovazione DSV utilizza in parallelo soluzioni BKO, robot per migliorare la standardizzazione dei processi, integrando le informazioni degli ordini dei clienti con il portale myDSV. Una novità rivoluzionaria, grazie alla quale ottimizzare la gestione degli ordini e accelerare la fatturazione, riducendo così il margine d’errore. L’impegno di DSV a favore della sostenibilità si riflette comunque nella sua strategia ambientale. L’azienda, infatti, grazie all‘espansione della sua flotta di veicoli elettrici e al lancio del pacchetto DSV Green Logistics (strutturato per aiutare i clienti a ridurre la propria impronta di carbonio) punta a diventare carbon neutral entro il 2050. Del resto la richiesta di soluzioni sostenibili è cresciuta del 47% nel corso del 2023, evidenziando la necessità di strutturare una supply chain a basso impatto ambientale.
Per saperne di più: https://www.logisticamente.it/articoli/49275/automazione-e-sostenibilita-il-futuro-della-logistica-secondo-dsv/