Fujifilm, gruppo tra i leader mondiali nell’innovazione tecnologica e attivo anche nel campo sanitario, trasferisce a partire da settembre il laboratorio di endoscopia (Workshop Endoscopy), nel Segreen Business Park, centro direzionale innovativo situato alle porte di Milano, di proprietà di Europa Risorse SGR. Questo è il primo passo di un nuovo percorso che porterà al trasferimento presso Segreen di tutti i dipendenti del Gruppo Fujifilm presenti nell’area milanese.
Segreen Business Park occupa un’area di 55.000 metri quadrati nei pressi dell’idroscalo di Milano e dell’aeroporto di Linate e, dal 2011, ospita imprese, multinazionali, professionisti, talenti, idee e progetti ambiziosi. Il parco è animato da oltre 22 aziende nazionali e internazionali e rappresenta un nuovo concetto di centro direzionale, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità. È composto infatti da rigogliose aree verdi, con numerosi spazi dedicati al work-life balance della community e office building sostenibili e all’avanguardia. Un modello di business park di grande attualità con un grande focus sui servizi offerti, che oggi attira l’attenzione e le preferenze anche di diversi gruppi multinazionali che decidono di scegliere Segreen come sede per le proprie branch italiane, come nel caso appunto di Fujifilm.
“Siamo molto soddisfatti della scelta di trasferire progressivamente i nostri uffici dell’area milanese presso il Segreen Business Park – ha dichiarato Fabio Santambrogio, Corporate General Manager di FUJIFILM Italia -. Come parte del Gruppo Fujifilm perseguiamo l’obiettivo di favorire il miglioramento della qualità della vita delle persone in tutto il mondo, senza mai smettere di innovare. Pertanto, condividiamo con Segreen i valori dell’innovazione, della sostenibilità e del well-being. Siamo felici di trasferire i nostri uffici in spazi sostenibili e all’avanguardia insieme ad una community di professionisti provenienti da aziende nazionali e multinazionali con cui poter creare sinergie di business capaci di sviluppare nuovi asset e opportunità, oltre che incrementare i livelli di work-life balance”.