“Per la prima volta i Paesi del G20 si sono impegnati a contenere il riscaldamento climatico entro gli 1,5 gradi, con azioni serie e immediate e un impegno a medio termine – ha dichiarato il Presidente del Consiglio Mario Draghi. Anche sul carbone i finanziamenti pubblici internazionali per una nuova capacità di generazione elettrica non andranno oltre la fine di quest’anno“.
Lo scorso 30-31 ottobre 2021, Roma ha ospitato il vertice G20, sotto la Presidenza del Premier Mario Draghi. Clima, ripresa economica dopo il covid, emissioni di anidride carbonica, questi i temi trattati e su cui i Paesi del G20 si impegnano per determinare un impatto positivo su tutto il Pianeta.
CLIMA – L’obiettivo sarà la limitazione dell’innalzamento delle temperature medie entro 1,5 gradi entro il 2030. Afferma il Premier Mario Draghi: “A tal fine, riaffermiamo il nostro impegno per una piena ed effettiva implementazione del Unfccc e dell’accordo di Parigi. Accelereremo le nostre azioni su mitigazione, adattamento e finanza, riconoscendo l’importanza fondamentale del raggiungimento di zero emissioni di gas a effetto serra a livello globale o della neutralità carbonica entro o intorno la metà del secolo e della necessità di rafforzare gli sforzi globali necessari per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi”.
CARBONE ED EMISSIONI – A sostegno dello sviluppo di un’energia verde, i Paesi del G20 si impegnano nella mobilitazione di finanziamenti internazionali pubblici e privati. “Collaboreremo per l’implementazione e la diffusione di tecnologie rinnovabili e a emissioni zero o basse, compresa la bioenergia sostenibile, per consentire una transizione verso sistemi di alimentazione a basse emissioni” continua la nota, che spiega come “ciò consentirà anche ai paesi che si impegnano a eliminare gradualmente gli investimenti in nuova capacità di generazione di energia dal carbone di farlo il prima possibile“.
COVID E VACCINI – Importante l’impegno per concretizzare gli sforzi che portino ad un accesso tempestivo ai vaccini, con particolare attenzione ai Paesi a basso e medio reddito. “Lavoreremo insieme per il riconoscimento dei vaccini per il Covid-19 ritenuti sicuri ed efficaci dall’Oms e per rafforzare la capacità dell’organizzazione riguardo all’approvazione dei vaccini”, scrivono i paesi evidenziando “l’obiettivo di ampliare l’elenco dei vaccini autorizzati per l’uso di emergenza, continuando a tutelare la salute pubblica e garantendo la privacy e la protezione dei dati”.
RIPRESA ECONOMICA – Ribadendo l’impegno delle banche centrali a monitorare il recente andamento dell’inflazione, i Paesi del G20 rinnovano l’attenzione alle sfide globali che stanno impattando sulle economie globali. “Lavoreremo insieme per monitorare e affrontare questi problemi man mano che le nostre economie continueranno la ripresa e per sostenere la stabilità dell’economia globale“.