Fra i leader europei per la sostenibilità e per la lotta al climate change anche il Gruppo Hera, tra le maggiori multiutility italiane operanti nei settori ambiente, energia e idrico. L’azienda ha infatti raggiunto il livello A-nella valutazione stilata da CDP (ex Carbon Disclosure Project), l’organizzazione internazionale no-profit specializzata nella valutazione delle strategie e performance sul clima adottate dalle aziende. Questo risultato, al di sopra della media del settore energy utility e della media europea (entrambi pari a B), si aggiunge all’inclusione del Gruppo Hera, per il quarto anno consecutivo, nel Sustainability Yearbook di S&P Global, che colloca Hera tra le 759 aziende migliori al mondo per le performance di sostenibilità.
Due risultati importanti e di rilievo mondiale: Hera ha ottenuto da CDP la valutazione massima (ovvero A) per la gestione dei rischi e delle opportunità derivanti dal cambiamento climatico e per i dati relativi alle emissioni, anche quelle indirette. Le aziende sono state valutate in base alla strategia di decarbonizzazione, all’efficacia degli sforzi messi in atto per ridurre le emissioni e i rischi climatici e per sviluppare un’economia a basse emissioni di carbonio, nonché in base alla completezza e alla trasparenza delle informazioni fornite e all’adozione di best practice associate all’impatto ambientale. La valutazione delle performance di sostenibilità aziendale condotta da S&P Global colloca, inoltre, Hera all’interno del “Top 1%” delle aziende più performanti del settore, con un punteggio ESG pari a 82/100, a fronte di una media di settore di 43/100. Hera conferma così la propria leadership sia nella dimensione ambientale che in quella sociale, dove ha registrato il punteggio massimo tra le Multi and Water Utilities.