È entrato in esercizio nel mese di gennaio 2022 il primo sistema di accumulo elettrico del Gruppo Iren, realizzato all’interno della centrale di cogenerazione del Gruppo di Torino Nord a seguito dell’aggiudicazione a Iren, da parte di Terna, nel dicembre 2020, del 30% della capacità del Nord Italia di Fast Reserve.
Questo sistema di batteria rappresenta un importante strumento a supporto dello sviluppo delle fonti rinnovabili per la transizione energetica in linea con gli obiettivi del Gruppo e, allo stesso tempo, con le strategie nazionali. In grado di erogare o assorbire potenza elettrica fino a 7 MW e immagazzinare energia fino a 6,7 MWh, consente di fornire servizi di sostegno alla stabilità della rete elettrica di trasmissione nazionale, tra cui la regolazione di frequenza e l’innovativo servizio “Fast Reserve”.
L’istallazione della batteria ha reso l’impianto di Torino Nord ancora più flessibile in gradi cioè di sopperire alla normale intermittenza delle fonti rinnovabili grazie al controllo dei transitori di frequenza di rete, grazie a questa garanzia di flessibilità alla rete elettrica, le batterie assumono un ruolo fondamentale nel passaggio a un sistema elettrico a zero emissioni. La transizione energetica e gli investimenti sostenibili rappresentano i pilastri della strategia di Iren che punta all’installazione di 300 MW di accumuli elettrici entro il 2030.
Le prossime due batterie saranno installate presso le centrali di Turbigo e Moncalieri per complessivi ulteriori 28 MW e capaci di immagazzinare energia fino a 20 MWh, mentre altri sistemi di accumuli elettrici sono già in fase di studio per i prossimi anni. Le batterie quindi, in uno scenario futuro incentrato sulle fonti rinnovabili, rappresentano lo strumento necessario per garantire sicurezza e la stabilità della rete elettrica nazionale, sono infatti previste dal Piano Nazionale Integrato Energia Clima nell’ambito della sicurezza energetica.
