IP Gruppo api, storico gruppo italiano nel settore dei carburanti e delle stazioni di servizio, ha avviato alla fine del 2024 l’inizio dei lavori per realizzare la Hydrogen Valley del Nord-Ovest presso la raffineria SARPOM di Trecate, in provincia di Novara. Il sito industriale viene dunque ora destinato anche alla produzione di idrogeno, per una mobilità più sostenibile. Il progetto prevede un investimento totale di 30 milioni di euro e viene sostenuto da due bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In particolare, IP Gruppo api si è aggiudicato 16,8 milioni di euro nell’ambito del bando PNRR “Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse”, gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e dalla Regione Piemonte, per realizzare un impianto di produzione di idrogeno verde all’interno di un’area dismessa della raffineria SARPOM di Trecate.
Ulteriori 4 milioni di euro sono poi stati assegnati con un secondo bando, “Sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto stradale” di pertinenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per la realizzazione di due aree di servizio nell’ambito della sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto stradale. L’idrogeno prodotto in raffineria avrà due utilizzi: una parte servirà a decarbonizzare i processi produttivi dello stesso sito industriale, che oggi utilizza idrogeno prodotto da idrocarburi; un’altra parte rifornirà due aree di servizio IP in Piemonte (Casale Monferrato, in provincia di Alessandria) e in Lombardia (Cassano d’Adda, provincia di Milano) che saranno attrezzate con infrastrutture di rifornimento a idrogeno.
“Questo progetto – afferma Ugo Brachetti Peretti, Presidente di IP Gruppo api – è strategico per il Nord-Ovest e per il nostro Paese. Le raffinerie e la rete dei distributori di carburante sono essenziali per garantire la sicurezza energetica italiana e per accelerare su una transizione davvero efficace, che consenta all’industria e ai trasporti di non fermarsi. Puntiamo sull’idrogeno, insieme a carburanti tradizionali di qualità, biocarburanti, elettrico, perché siamo convinti che il futuro dell’industria e dei trasporti è multi-energia. E perché crediamo che l’idrogeno in particolare sia una soluzione efficace per decarbonizzare i settori ad alta intensità energetica come le raffinerie e il trasporto pesante. La partnership tra pubblico e privato è importante per accelerare in questa direzione.”