Ogni 4 secondi si verifica la morte di una persona: questo è quanto riportato dal rapporto OXFAM di gennaio 2022. La mancanza di accesso alle cure necessarie è una delle cause principali, oltre a fame, violenza di genere, conseguenze della crisi climatica. Il tema delle disuguaglianze nell’accesso ai servizi sociali e sanitari è sempre stato rilevante, e l’arrivo della pandemia ha contribuito a renderlo ancora più urgente. In questo contesto, Dedalus si distingue per il proprio impegno nella ricerca e sviluppo di soluzioni, tra cui:
- Garantire cure migliori da parte del sistema sanitario attraverso il controllo dei costi in modo da assicurarne una maggiore diffusione;
- Fare in modo che i bisogni dei territori vengano compresi in maniera più approfondita da parte delle organizzazioni socio-sanitarie attraverso la riduzione di duplicazioni e sovrapposizioni;
- Rendere i pazienti parte attiva del processo di cura attraverso applicazioni usabili per le diverse patologie di pazienti.
Quest’ultimo aspetto, in particolare, svolge un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi prefissati dal progetto, soprattutto in relazione ai costi della mancata “aderenza terapeutica” dei pazienti che risultano essere meno ingaggiati nelle proprie cure: risolvere questo problema può far si che vengano disposte ingenti risorse da stanziare per cure nuove, migliori e più accessibili.
Per lo sviluppo delle proprie soluzioni software, Dedalus parte dalle esigenze dei propri clienti attraverso sistemi di analisi dei loro bisogni, e coinvolgendoli direttamente nel processo, giungendo anche alla realizzazione di progetti di co-creazione delle soluzioni stesse, in modo da condividere fin da subito i problemi dei clienti e monitorare il livello di risposta delle soluzioni proposte. Inoltre, attraverso l’introduzione di “laboratori di usabilità”, viene verificata durante la fase di progettazione del software, la sua facilità d’uso per i soggetti destinatari: attraverso la metodologia User-Experience Design, viene verificata, infatti, la risposta di coloro i quali usano il software attraverso lo svolgimento di un’attività in particolare. In questo modo viene definita non solo la facilità d’uso, ma anche eventuali criticità del sostware.
Per ogni “stakeholder” dell’ecosistema sanità (pazienti e famiglie, operatori clinici e sanitari, organizzazioni sanitarie e socio-sanitarie, sistema sanitario (nazionale e/o regionale), società, viene definito un “valore” in funzione dei diversi domini di riferimento delle soluzioni software e dei progetti di implementazione presso i clienti, per poi definire i Key Performance Indicators – KPIs per ogni stakeholder e che saranno oggetto di misurazione prima, durante e una volta avviato il progetto. La progettazione e il monitoraggio dei KPIs mira a valutare in che modo i servizi sanitari e sociali sono stati resi migliori, accessibili ed equi per i cittadini.
Dedalus, infine, ha fatto propri i principi etici per la sanità digitale pubblicati dalla comunità europea, ovvero salute digitale basata su valori umanistici che abiliti gli individui e che sia inclusiva ed ecosostenibile.