Tra le varie possibili declinazioni della sfida della transizione ecologica, Dedalus ha messo in campo alcune iniziative nell’ambito del riciclo dei rifiuti, dei trasporti e del marketing. Da diverso tempo, c’è l’impegno per ridurre la produzione complessiva di rifiuti all’interno dell’azienda, promuovendo le attività e le buone pratiche di riciclo all’interno dell’organizzazione e assicurando il rispetto delle prassi di smaltimento adeguate attraverso l’implementazione di protocolli appropriati. Ma non solo. “Riconoscendo il ruolo fondamentale dei trasporti nel raggiungimento degli obiettivi ambientali – ha raccontato l’azienda informatica a CEOforLIFE -, monitoriamo costantemente le modalità utilizzate dai nostri dipendenti per raggiungere i luoghi di lavoro ed i clienti, promuoviamo l’utilizzo di mezzi pubblici e di biciclette, incoraggiando il pendolarismo sostenibile per le brevi distanze. Per quanto riguarda la flotta aziendale, stiamo passando attivamente a veicoli elettrici (e-vehicles) come mezzo per ridurre le emissioni di carbonio e promuovere opzioni di trasporto più pulite”.
La strategia green riguarda pure le attività di marketing: Dedalus ha infatti deciso di passare alle sole brochure digitali, evitando la stampa, risparmiando carta, inchiostro, energia, trasporti e riducendo in generale gli sprechi di queste risorse. Stesso approccio è stato adottato per i biglietti da visita, oggi totalmente digitali. Inoltre, Dedalus ha deciso di avviare una collaborazione con un’associazione no-profit dedita alla riforestazione globale come alternativa ai gadget e oggetti promozionali: invece di omaggi fisici, Dedalus dona un albero per ogni contatto raccolto durante gli eventi. “I primi risultati tangibili sono già evidenti: abbiamo ridotto i costi di stampa di circa il 70% rispetto al 2017”, sostiene l’azienda.