Pedevilla, azienda di riferimento nel campo della ristorazione collettiva e a capitale interamente italiano, punta sulla mensa aziendale 2.0. Di che cosa si tratta? Di un nuovo concetto di ristorazione aziendale, messo in campo da una realtà che offre circa 35.000 pasti al giorno a 180 aziende in Italia, tra cui anche nomi di primissimo piano, per prestigio e dimensioni, come Fendi, Mediolanum, BCC, Open Fiber, Mediaset, Sky.
La chiave per ripensare il business, anche e soprattutto in chiave di sostenibilità alimentare (e dunque ambientale e di benessere delle persone) è stata la nuova normalità post pandemica, quindi la necessità di riorganizzare gli spazi e di intercettare nuove esigenze. Come? Intanto privilegiando il comfort e utilizzando tecniche e materiali di ultima generazione a basso impatto ambientale. Per fare un esempio, il ristorante aziendale EATING- GEOX (Treviso) è stato il primo ristorante aziendale in Italia a raggiungere la certificazione LEED (Leadership in Environmental and Energy Design).
E poi ovviamente ci sono i prodotti e il rispetto dell’ambiente. Pedevilla non usa piattaforme di stoccaggio, per ridurre le scorte di magazzino ottimizzando la freschezza e la qualità delle materie prime. L’azienda, che vanta una esperienza pluridecennale nel settore, conferma di mettere sui piatti ogni giorno prodotti tipici regionali in collaborazione con aziende agricole Coldiretti, prodotti biologici e immancabilmente a chilometro zero.
Inoltre, tramite il progetto Siticibo, Pedevilla pone attenzione allo spreco alimentare aderendo a progetti di solidarietà per distribuire i cibi non consumati. Siticibo per la precisione recupera tutti i cibi cucinati e non consumati da molti dei nostri ristoranti aziendali che vengono poi direttamente consegnati agli enti benefici che offrono pasti a persone in difficoltà.