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Home CEO

Trendi di sostenibilità attuali e futuri: lo studio annuale di Ernst&Young “Seize the Change”

d.digiuseppe@hrcigroup.com by d.digiuseppe@hrcigroup.com
2 Marzo 2023
in CEO, Massimo Antonelli, PROJECTS, SDGs
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Trendi di sostenibilità attuali e futuri: lo studio annuale di Ernst&Young “Seize the Change”
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“Seize the Change” è lo studio annuale condotto da Ernst&Young che analizza le tendenze più significative per le aziende del Paese in termini di sviluppo sostenibile, rappresentando uno strumento di riflessione chiave su pratiche di sostenibilità attuali e future.

È online l’edizione 2023 con diverse novità rispetto alle edizioni passate: da un lato in relazione al numero di aziende che sono state esaminate che sono, in totale, 350; dall’altro, in merito ad un’indagine approfondita sulle performance economico-finanziarie delle aziende assieme alle performance di sostenibilità.

Il quadro che emerge dallo studio vede riconfermato l’impegno da parte delle aziende italiane nell’integrazione della sostenibilità nelle proprie attività di business: questo vale sia per le piccole-medie imprese, sia per le grandi aziende. Uno scenario completamente nuovo in cui le protagoniste in termini di sostenibilità sono adesso le PMI, a differenza del passato in cui si assisteva ad un avanzamento più rapido da parte delle grandi aziende.

A testimonianza della centralità che sta assumendo sempre di più il tema della sostenibilità, dalla survey emerge che il 74% delle aziende intervistate ha istituito un organo di Governance che riporta al Consiglio di Amministrazione sui temi di sostenibilità. Rispetto al 2020, questo dato ha subito aumento del 15%.

Un aumento significativo è stato registrato anche in relazione alle azioni intraprese per la lotta al cambiamento climatico, attraverso, in particolare, una definizione di obiettivi sia quantitativi che qualitativi. Il 93% delle aziende, infatti, ha inserito il cambiamento climatico nella propria rendicontazione non finanziaria, il 47% ha definito ha stabilito degli obiettivi specifici in relazione al climate change, mentre il 15% li ha inseriti nel proprio piano strategico. In questo contesto, il ricorso ad energia proveniente da fonti rinnovabili risulta essere la soluzione maggiormente adottata da parte delle aziende per intraprendere azioni concrete per la riduzione del cambiamento climatico.

Anche il sustainable procurement è stato inserito nella rendicontazione delle performance non finanziarie da parte del 92% delle aziende intervistate. Quasi 1 azienda su 3 ha apportato dei cambiamenti in merito alla catena di fornitura sia attraverso una maggiore attenzione verso la scelta dei fornitori attuando un’attività di screening dei fornitori stessi in relazione alla sostenibilità, sia attraverso un maggiore impegno nell’andare incontro alle esigenze dei clienti.

Anche i progetti e le iniziative a supporto dell’economia circolare hanno registrato un aumento: più del 60% delle aziende, infatti, ha dichiarato di aver delineato una strategia in questa direzione. Si tratta di un aumento del 36% rispetto al 2018.

A diminuire, invece, sono le attività ad impatto sociale sulle comunità locali: il numero delle aziende che si impegnano su questo fronte è infatti è in calo del 21%, con il 71% delle aziende che ha dichiarato di non portare avanti nessuna partnership con istituzioni locali o enti del terzo settore, mentre l’80% delle aziende non svolge nessuna attività di identificazione di bisogni sociali a livello locale.

“La sostenibilità ha cambiato le aziende: non si tratta più solo di un’opportunità, ma di una necessità per rispondere alle sfide sistemiche che ci troviamo di fronte. Oggi rappresenta la priorità a livello di investimento per il 40% dei CEO mondiali. Mentre in Italia, secondo il nostro studio, finalmente le piccole e medie imprese viaggiano alla stessa velocità delle grandi nell’integrazione della sostenibilità nel business. Oltre la metà delle aziende intervistate considera la sostenibilità un driver fondamentale per aumentare la propria competitività nei mercati di riferimento e creare valore di medio e lungo termine per tutti gli stakeholder, ricostruendo così la fiducia nel futuro e mettendo le persone al centro della trasformazione” – ha commentato Massimo Antonelli, CEO di EY in Italia e COO di EY Europe West.

 

Per leggere il report completo visita il link: https://www.ey.com/it_it/news/2023-press-releases/02/ey-presenta-studio-annuale-sulla-sostenibilita-seize-the-change

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