L’esperienza di CEOforLIFE – una community che aggrega
oltre 100 soggetti tra CEO, imprenditori, istituzioni, università, giovani, media, etc. – testimonia l’impegno quotidiano dei diversi stakeholders affinché si possano realmente produrre beni e servizi che rispondano alle esigenze della persona, mettendola al centro con il suo sistema valoriale. Oltre ad essere una community, CEOforLIFE è un movimento culturale che nasce da una consapevolezza profonda: serve sicuramente una transizione ecologica, ma serve anche una transizione etica”, anzi, prima di quella ecologica, di quella industriale, dobbiamo intervenire per promuovere modelli di sviluppo e di consumo che siano figli dell’epoca post pandemia.
Con la nostra community, abbiamo visto diffondersi un approccio al lavoro che supera la logica dei dividendi e del mero profitto per generare valore per l’azienda e per il territorio. Essere sostenibili, infatti, non deve essere più percepito come un costo, ma come un investimento per accrescere la propria competitività. E i dati ci dimostrano che questa è la strada giusta: come evidenziato dal Rapporto Greenitaly di Symbola e Unioncamere, le aziende green e coesive
hanno reagito meglio allo shock economico provocato dalla pandemia di Covid-19. Secondo un’indagine svolta sempre da Symbola e Unioncamere nel mese di ottobre 2020, chi si è convertito alla filosofia verde è diventato (e probabilmente resterà) più resiliente degli altri. Tra le imprese che hanno investito sulla sostenibilità, il 16% è riuscito ad aumentare il proprio fatturato, contro il 9% delle imprese non green, mentre quelle orientate al 4.0 nel 2020 hanno visto un incremento di fatturato nel
20% dei casi. Green e digitale insieme rafforzano la capacità competitiva delle aziende italiane.