Gruppo Unipol si schiera a supporto del settore agricolo con l’obiettivo di rafforzare la sua capacità di reagire ai cambiamenti climatici, e lo fa attraverso il progetto Life ADA. L’Italia, infatti, si presenta come una delle zone a più alto rischio climatico ed è il paese in cui il cambiamento climatico impatta maggiormente in termini di perdite economiche, andando ad incidere direttamente sulla redditività degli agricoltori, medi e piccoli, e sulla loro capacità di sopravvivenza con un conseguente impatto negativo sulla produzione.
Il progetto si fonda su tre parole chiave: conoscere, adattarsi, resistere: conoscere gli scenari climatici e la gestione dei rischi per una maggiore acquisizione di competenze sul campo; adattarsi efficientemente grazie a adeguati sistemi di supporto; resistere e rafforzare la capacità di ridurre il rischio climatico a lungo termine.
In questo contesto, quindi, la sfida del Gruppo Unipol è quella di definire delle misure specifiche e utili per il settore agricolo per contrastare le conseguenze del cambiamento climatico anche a livello locale attraverso una maggiore preparazione, maggiore capacità reattiva, approccio coerente e un migliore coordinamento.
Quali sono i risultati attesi? Tra il 2020 e il 2023 si stimano:
- Minori consumi: -5% di acqua e -5% di energia;
- Meno emissioni: -1% di CO2 e -2% di NH3;
- Maggiore resilienza: +3% resilienza degli abitanti alle inondazioni, +17% gestione sostenibile delle aree agricole.
Scopri di più sul progetto: https://www.lifeada.eu/it/