È previsto per il prossimo mese di marzo l’uscita del nuovo piano industriale di Mediocredito Centrale, il primo del nuovo AD Francesco Minotti. Un piano che punta non solo al sostegno delle Pmi e del Mezzogiorno ma che si impegna anche sulle politiche ESG.
Mediocredito Centrale, controllata da Invitalia, insieme a BdM Banca (ex Popolare di Bari) e Cassa di Risparmio di Orvieto sono un Gruppo bancario la cui mission è il sostegno, lo sviluppo e la salvaguardia delle imprese, delle famiglie e dei territori del Mezzogiorno. Ed è proprio a questa mission che il nuovo progetto industriale si ispira.
Il nuovo piano ha un obiettivo preciso: far arrivare il credito alle famiglie e alle piccole e medie imprese dell’area, sostenendo le realtà meritevoli e, in virtù dei nuovi paradigmi ESG e del Pnrr, quelle più orientate ad un modello di sviluppo sostenibile.
Nei primi mesi dell’anno scorso la spinta sul lato dei finanziamenti si è peraltro intensificata per BdM Banca, anche in forza delle sinergie con le capogruppo e di una sempre più efficiente ripartizione delle attività. In questa direzione anche l’accordo siglato negli ultimi mesi con i sindacati del credito, il primo raggiunto a livello di gruppo. A seguito di questa intesa sono state accentrate in Mediocredito Centrale una serie di funzioni su cui – pur senza spostamenti fisici – sarà rifocalizzata l’attività di una parte dei dipendenti. Anche questo obiettivo rispetta le politiche ESG in quanto impatta positivamente sui dipendenti e sulla comunità.
