Bilanci di Sostenibilità accessibili e a misura di consumatore: sono 12 le aziende dell’Index Future Respect promosso da ConsumerLab ad aver ricevuto il rating maggiore.
Di queste 12 società selezionate, 8 sono PMI, sono fortemente predisposte all’export e vantano fatturati di decine di miliardi di euro. Il settore che ha ottenuto un maggior numero di preferenze è quello alimentare: un team di esperti ha selezionato le aziende di questo settore analizzando e selezionando 50 bilanci di sostenibilità e valutato i consumatori nelle loro scelte di acquisto. La trasparenza dei Bilanci, infatti, rappresenta un fattore fondamentale per i consumatori e di cui terranno sempre più conto per le loro scelte di acquisto.
Il primo posto per la rendicontazione è stato conquistato dal Consorzio Casalasco del Pomodoro, seguito da Caleffi, Reale Mutua, Colussi, Estra, Banca della Marca Credito Cooperativo. Ovs, invece, si colloca al primo posto per rating di sostenibilità.
I fatti in termini di sostenibilità, però, restano ancora pochi rispetto alle parole: oggi, infatti, le aziende che redigono il Bilancio di Sostenibilità sono meno di un terzo del numero totale delle più importanti imprese italiane, un dato poco rassicurante in quanto per raggiungere l’obiettivo di una sostenibilità accessibile è necessario che le aziende si impegnino concretamente attraverso la redazione e presentazione di bilanci con numeri chiari e trasparenti e che siano accessibili per i fruitori ma che, soprattutto, facciano coincidere le promesse iniziali con risultati e impatti concreti.