In un mondo sempre più digitale e digitalizzato il tradizionale concetto di sicurezza – basato su confini ben definiti – risulta ormai superato. In passato, in effetti, così come i castelli medievali circondati da mura invalicabili, le reti aziendali si preoccupavano di mettere in sicurezza soltanto ciò che si trovava all’interno, proteggendosi a metà. Tuttavia, con l’aumento delle minacce informatiche, questa impostazione si rivela quest’oggi inefficace, imponendo un cambio di mentalità. In quest’ottica, per superare questo scoglio “concettuale”, DXC Technology ha abbracciato il modello Zero Trust, che adottando il principio “mai fidarsi, verificare sempre” elimina la distinzione tra interno ed esterno, garantendo una protezione a 360°. Ogni singolo utente e qualunque dispositivo, in effetti, vengono costantemente autenticati, rilasciando l’accesso alle risorse aziendali soltanto in un secondo momento. Un approccio molto più sicuro, grazie alla quale è possibile ridurre sensibilmente i rischi di intrusioni e attacchi informatici.
L’approccio Zero Trust
Come sottolineato in precedenza, consolidando la propria leadership in ambito IT e cyber security, DXC ha implementato la propria strategia adottando l’architettura “Zero Trust”, un modello concreto grazie al quale proteggere al meglio la propria infrastruttura IT e garantire la protezione dei dati aziendali. Più nello specifico l’azienda ha superato il tradizionale approccio basato su firewall e VPN, adottando invece una strategia più ampia, che permette l’accesso in base all’identità e al contesto. In quest’ottica, grazie a una piattaforma cloud avanzata, DXC ha ottimizzato la gestione degli accessi, assicurando che ogni utente venga verificato prima di accedere a dati e applicazioni sensibili. Una trasformazione di grande impatto, che ha permesso di bloccare oltre 9,2 milioni di minacce e prevenire 1,3 miliardi di violazioni delle policy di sicurezza in un solo trimestre.
Un nuovo standard di protezione per le aziende
L’implementazione del modello Zero Trust ha trovato applicazione in settori critici come l’industria manifatturiera, l’energia e le utility. DXC, dal canto suo, ha supportato le aziende di tutto il mondo in questo processo di transizione, che grazie alla sicurezza cloud-native permette di migliorare la resilienza informatica e il controllo sui dati. In questo modo, attraverso un accesso sicuro alle applicazioni aziendali, le organizzazioni possono proteggere le proprie infrastrutture da minacce interne ed esterne, permettendosi una gestione efficiente della sicurezza, più capillare e su scala globale.
Per saperne di più: https://dxc.com/us/en/insights/growth-drivers/putting-zero-trust-to-work-for-our-clients-and-ourselves