In occasione del 51° Congresso Nazionale della Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM), Fujifilm Healthcare Italia ha presentato lo scorso mese di giugno il mammografo AMULET SOPHINITY™, un nuovo e rivoluzionario strumento che è destinato a migliorare significativamente sia l’accuratezza che la facilità della diagnosi precoce del tumore al seno. E quindi a migliorare il benessere delle donne e più in generale delle persone, che è uno degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, oltre alla protezione dell’ambiente e alla sostenibilità finanziaria. Rilevare precocemente il tumore del seno è infatti importante non solo per la sopravvivenza, ma anche per la qualità della vita delle pazienti.
Il sistema mammografico digitale di Fujifilm Healthcare Italia utilizza basse dosi, alta qualità delle immagini e flusso di lavoro migliorato con la tecnologia AI. Oltre alla mammografia digitale con contrasto per il rilevamento e il follow-up delle lesioni, supporta la tomosintesi a doppio angolo con una ricostruzione migliorata e nitida dell’immagine per una migliore visualizzazione delle calcificazioni, fornendo immagini focalizzate sulle strutture oggetto di osservazione, facilitando ulteriormente l’osservazione di lesioni difficili da rilevare a causa della sovrapposizione delle strutture della ghiandola mammaria. “In Fujifilm Healthcare ci poniamo orgogliosamente dalla parte dei professionisti della salute, per migliorare la qualità della vita e la salute dei pazienti e delle pazienti– commenta Davide Campari, Managing Director di Fujifilm Healthcare Italia – ” La collaborazione con gli ospedali e con i medici è fondamentale e ci consente di lavorare per migliorare la qualità di vita dei pazienti; da sempre, infatti, siamo impegnati nel fornire le soluzioni più complete e innovative possibili, focalizzandoci sul costante miglioramento della qualità delle immagini e mettendo sempre al centro di tutto ciò che facciamo le esigenze degli specialisti e dei loro pazienti”.