La storia di Fileni, tra i leader nell’industria alimentare italiana, con sede a Cingoli, in provincia di Macerata, è un racconto radicato nella passione e nell’impegno. Fondata nel 1965 da Giovanni Fileni, l’azienda ha abbracciato fin dall’inizio l’innovazione e la sostenibilità come pilastri fondamentali del proprio progetto di crescita e di sviluppo, con la consapevolezza che si tratta di un cammino e mai di un punto di arrivo.
Già nel 2000, infatti, Fileni avvia una propria filiera biologica, anticipando i tempi con un approccio che pone la salute degli animali e la qualità dei prodotti al centro della missione aziendale. Nel 2014 il Gruppo lancia quindi la linea Fileni BIO, con un’attenzione particolare alla qualità, al rispetto per la natura e al benessere degli animali. L’azienda si trasforma poi in Società Benefit e, a conferma del proprio impegno verso il bene comune, nel 2021 aderisce al Climate Pledge, ponendosi l’obiettivo di raggiungere emissioni nette pari zero entro il 2040, e si impegna a rispettare entro il 2026 gli standard dello European Chicken Commitment (ECC), unico player avicolo italiano e tra i pochi in Europa.
Con lo sguardo rivolto al futuro, Fileni non si limita tuttavia a perseguire la sostenibilità solamente all’interno del proprio ciclo produttivo, ma si impegna ad influenzare positivamente l’intera filiera, attraverso un approccio rigenerativo, aperto e replicabile. L’obiettivo è, infatti, quello di promuovere la salute degli animali e della terra in tutte le fasi della produzione, impegnandosi a coinvolgere sempre più i propri stakeholder per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, inclusi quelli relativi allo Scope 3 dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite (SDGs), e per fare della Piattaforma Fileni un vero e proprio benchmark europeo per la sostenibilità e il benessere animale nell’industria alimentare.
A questo scopo, Fileni ha deciso di andare anche oltre le migliori pratiche adottate dal settore, puntando su una nuova policy di comunicazione, ancora più trasparente e corretta. A fine 2023 il Gruppo ha adottato quindi il “Decalogo Fileni in materia di sostenibilità, sia con riguardo alla comunicazione istituzionale, che a quella di prodotto, fino al packaging delle sue linee. Attraverso i dieci principi previsti dal Decalogo (trasparenza, precisione, giustificazione, prudenza, completezza, ponderazione, concretezza, univocità, moderazione, adeguamento), Fileni si impegna quindi a condividere informazioni coerenti con i propri valori e obiettivi di sostenibilità, evitando ogni forma di greenwashing, uniformando i messaggi e rafforzando in questo modo la propria credibilità per promuovere un miglioramento continuo.
Fa inoltre parte di questa strategia, genuinamente green, anche l’istituzione di una nuova figura, il Chief Sustainability Officer (CSO), che svolge un ruolo di coordinamento e supervisione su aspetti chiave dell’attività aziendale, incentivando, curando e verificando la corrispondenza tra le scelte e i processi adottati dalla Piattaforma Fileni e i più elevati criteri di sostenibilità ambientale, e garantendo la correttezza e la veridicità dei messaggi diffusi dal Gruppo in conformità al Decalogo Fileni.
Ad ulteriore testimonianza della propria visione, la scelta di Fileni di adottare queste policy e strategie non è dettata da condizionamenti esterni, ma riflette il profondo impegno, presente e futuro, verso la sostenibilità come filosofia e guida intrinseca delle proprie azioni, superando le pratiche convenzionali ed elevando costantemente lo standard di responsabilità verso la neutralità climatica.