Supportare il settore turistico nel suo percorso verso un futuro fatto di innovazione e sostenibilità. È questo l’obiettivo di Mediocredito Centrale che, tra le diverse iniziative realizzate in ambito ESG, è in prima linea per supportare le realtà di un comparto che nel 2023 ha contribuito per oltre il 9% al Pil italiano, offrendo un’importante occasione per potenziare le proprie strutture e investire nelle proprie attività: grazie alle agevolazioni del programma FRI-TUR, infatti, le aziende possono richiedere un finanziamento bancario per ottenere i fondi messi a disposizione dal bando promosso dal Ministero del Turismo, con l’obiettivo di migliorare l’offerta e investire in digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
Ma come funzionano questi investimenti dedicati all’innovazione, alla sostenibilità e alla competitività? Il finanziamento bancario può avere una durata tra i 4 e i 15 anni, con un massimo di 3 anni di preammortamento, e deve corrispondere all’importo del finanziamento a tasso agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP). È previsto un contributo diretto alla spesa fino al 35% dell’investimento agevolabile, coprendo fino al 100% dell’investimento ammissibile. Con importi che vanno da 500 mila euro a 10 milioni di euro, gli investimenti mirano a migliorare i servizi di ospitalità e le strutture ricettive, con un focus su digitalizzazione, sostenibilità ambientale e interventi di riqualificazione energetica e antisismica.
Una forte attenzione è rivolta soprattutto al Sud Italia: almeno il 40% delle risorse è destinato agli investimenti nelle Regioni del Mezzogiorno, mentre il 50% è riservato a interventi di riqualificazione energetica: si tratta di un’opportunità unica per dare nuova linfa al turismo nelle aree più belle del nostro Paese.