L’aspettativa di Nokia nei prossimi tre anni sarà un incremento globale di investimenti 5G. Sottolinea però Giuseppina Di Foggia, CEO e Vicepresidente, Nokia Italia, per investire efficacemente bisogna puntare sulle competenze digitali, altrimenti “le risorse investite sarebbero del tutto inefficaci”.
Per sfruttare al meglio lo slancio che la nuova tecnologia può offrire, aggiunge Giuseppina Di Foggia, in occasione dell’intervista rilasciata a DigitEconomy.24, “occorre una visione olistica del 5G o, detto in altre parole, un’ottica end-to-end: il 5G è più di un semplice collegamento radio e ogni parte dell’architettura di rete deve essere pronta per il 5G, con bassa latenza, elevata larghezza di banda e capacità di connettersi con miliardi di dispositivi”.
Secondo le analisi effettuate da Nokia, il 5G si sta diffondendo tre volte più rapidamente del 4G, alla fine del 2021 risulta già implementato in 78 Paesi del mondo, compresa l’Italia. Questa accelerazione andrà, secondo Nokia di pari passo con la quarta rivoluzione.
Ma il tema principale che sta a cuore a Nokia, sono le competenze digitali; la maggioranza dei lavori come li pensiamo oggi, dovranno infatti cambiare perché la rivoluzione digitale porterà alla creazione di nuove figure professionali, risulta però preoccupante che la velocità di sviluppo delle soluzioni tecnologiche sia più veloce della velocità di apprendimento del singolo, è necessario quindi garantire dei percorsi di sviluppo per i lavoratori tramite una formazione continua. A questo proposito Nokia Italia vuole essere, non soltanto fornitore leader nella tecnologia, ma anche protagonista dell’alfabetizzazione digitale della società.