Innovazione e rispetto dell’ambiente e della persona alcuni dei temi su cui, durante i CEOforLIFE Awards 2021, si sono confrontati i Ceo e i Presidenti delle multinazionali e delle più importanti aziende italiane. Un’occasione per valorizzare, condividere e ampliare le attività e i progetti concentrati, tra le altre cose, su mobilità sostenibile, nutrizione, educazione e digitalizzazione, inclusione – anche lavorativa – dei soggetti più fragili, economia circolare e sviluppo sociale.
Annullare le distanze che separano i giovani e i disoccupati da una formazione di alta specializzazione, i sistemi della formazione dal mondo del lavoro, le periferie sociali dai centri di sviluppo. Aiutare, insomma, le persone a costruire il proprio progetto di vita, partendo dal lavoro. In questo consiste l’impegno di Elis, organizzazione non governativa da sempre impegnata nella formazione professionale soprattutto di chi è socialmente svantaggiato, nella promozione sociale di donne e minori.
Consorzio formato dalle prime novanta aziende italiane, le più grandi, da altre duecento medio-aziende e da un network di “amici”, che in funzione del loro bisogno di profili professionali aiutano a fornire percorsi formativi, Elis si propone di “unire le forze per realizzare progetti concreti che possano definitivamente eliminare la differenza tra utopia e realtà”, dichiara il Ceo Pietro Cum. Tra questi progetti, “School for life” in collaborazione con Enel, per provare a ridurre la dispersione scolastica dapprima nelle aree più critiche come Sardegna, Sicilia, Campania, e poi in realtà più grandi. Un impegno condiviso del mondo del lavoro con quello delle aziende nel tentativo di costruire delle opportunità per i giovani, dare loro un punto di riferimento, accompagnarli in un percorso unico che è il “Sistema Scuola Impresa”.