La sostenibilità, come sappiamo, va intesa anche nel senso finanziario. Un’azienda sostenibile non è solo quella che si preoccupa per l’ambiente e per il benessere delle persone e delle comunità, ma anche quella che è capace di fare utili e di reinvestirli per affrontare la sfida del cambiamento climatico. Un esempio di azienda virtuosa in questo senso è Acquedotto Pugliese, che in estate ha approvato il Bilancio 2023 con dei risultati da record. In particolare, la utility con sede a Bari ha registrato un decremento di circa 68 milioni di euro dei costi diretti di gestione e un profitto netto di 66 milioni: l’utile in crescita aumenta la capacità di autofinanziamento e, per volontà dell’azionista unico, la Regione Puglia, viene utilizzato a sostegno degli investimenti per il continuo miglioramento del sistema idrico integrato. Gli investimenti, infatti, hanno superato il mezzo miliardo di euro, in crescita di quasi il 61% rispetto all’anno precedente.
“Il report – ha commentato il presidente di Acquedotto Pugliese, Domenico Laforgia – evidenzia la capacità di Acquedotto Pugliese di investire, anche grazie all’utilizzo completo dei fondi messi a disposizione dal REACT-EU e dal PNRR. Nel 2023 abbiamo registrato una quota di investimenti per abitante pari a 127 euro, ben oltre la media italiana e superiore anche alle migliori realtà europee”