Si è svolto lo scorso 17 maggio nella CEOforLIFE Club House a Piazza Montecitorio il secondo appuntamento dell’Osservatorio Nazionale Verticale Diversity Equity Inclusion & Leadership promosso da CEOforLIFE per favorire un cambiamento della cultura aziendale che valorizzi la naturale diversità di ognuno, che consenta un equilibrio vita-lavoro e che integri le tematiche DE&I ed ESG a livello di Governance.
Dopo il primo incontro via web andato in scena lo scorso 2 marzo, le aziende e i professionisti partecipanti all’Osservatorio si sono incontrati questa volta in presenza in modalità Round Table, portando avanti le strategie maturate nel primo confronto grazie alla condivisione di best practice e spunti di riflessione. La prima parte della Round Table, dedicata ad un’analisi dello stato dell’arte delle tematiche DEI&L in Italia, è stata impreziosita dalla presenza, tra le altre, di personalità di primo piano del mondo delle Istituzioni: la Consigliera di Parità Nazionale Franca Cipriani, l’ex Senatrice e Consigliere del Ministero dell’Università e della Ricerca Alessandra Gallone e l’Onorevole Lia Quartapelle.
Nella seconda parte della Round Table, le aziende sono tornate protagoniste. Divisi in gruppi di lavoro, i partecipanti hanno avuto modo di condividere le iniziative e le strategie in ambito Diversity, Equity, Inclusion & Leadership portate avanti dai rispettivi contesti aziendali per ragionare insieme su tematiche comuni: l’importanza del tema della genitorialità e del caregiving, la crescita dei talenti femminili, la rottura degli stereotipi, la sostenibilità e lo sviluppo di una cultura inclusiva.
Giordano Fatali, President & Founder, CEOforLIFE: “È un orgoglio per me vedere un panel così ricco e nutrito, a partire dalle Istituzioni, che ringrazio per il loro contributo, e ai partner tecnici che insieme a tutti voi sono parte integrante di questo percorso di condivisione e lavori. E naturalmente ringrazio tutti voi, dai nostri testimonial CEO a ciascuna delle aziende per la partecipazione a questo appuntamento dell’Osservatorio Nazionale Verticale Diversity, Equity, Inclusion & Leadership di CEOforLIFE. Abbiamo l’onere e l’onore di portare anche il nostro contributo alla diffusione di una cultura della parità, della diversità e dell’inclusione, e sono sicuro che dal confronto, oltre alla condivisione, nasceranno nuove contaminazioni e, perché no, progettualità parallele.”
Francesca Sacchi, Community Manager DEI & Leadership, CEOforLIFE: “Ringrazio tutte le aziende, i professionisti e le personalità che stanno partecipando a questo Osservatorio: insieme, stiamo tracciando il percorso che porta alla nascita e allo sviluppo di una cultura aziendale sempre più inclusiva.”
Barbara Cominelli, JLL: “La diversità è una questione di business, non solo valoriale. È un aspetto che crea valore per le aziende. Più in generale è necessario lavorare sui percorsi di crescita delle donne verso le posizioni di leadership.”
Marco Piantanida, Haribo Italia: “La diversità fa paura a chi non la comprende. In generale si tratta di un valore che l’azienda deve sviluppare per crescere. Per farlo dobbiamo mettere al centro le persone e mettere noi stessi in discussione.”
Franca Cipriani, Consigliera di Parità Nazionale: “C’è una cultura che pretende cambiamento, che vuole superare concetti antiquati, non solo nei confronti delle donne; nel nostro Paese si sta formando un fiume, che mira a superare vecchie barriere e tutto ciò che è discriminazione”.
Alessandra Gallone, ex Senatrice e Consigliere del Ministero dell’Università e della Ricerca: “Il mondo non sta cambiando, è già cambiato. L’importante è non restare indietro, anche perché la resilienza da sola non basta: c’è bisogno di lavorare per l’evoluzione. Dobbiamo cavalcare il cambiamento ed esser pronti a superare le sfide poste da questo nuovo mondo.” Su questo il ministero dell’Università e della ricerca, con il Ministro Bernini, sta lavorando sostenendo gli ecosistemi della conoscenza e dell’innovazione in grande alleanza con il sistema pubblico/privato delle università, dei centri di ricerca e con le imprese.
Lia Quartapelle, Deputata della Repubblica Italiana: “Nei paesi dove le donne decidono c’è più spazio per le politiche di crescita; le famiglie stanno meglio quando le donne guadagnano, e soprattutto i bambini nascono quando le donne lavorano. In quest’ottica il congedo di paternità paritario può rappresentare una svolta.”
Biancamaria Cavallini, Mindwork: “All’interno del mondo DEI&L ci sono gli aspetti legati al benessere psicologico. Non c’è inclusione senza benessere psicologico e viceversa: è un rapporto biunivoco”.
Tre tavoli di discussione, un lungo fil rouge che ha unito i gruppi di lavoro nel sottolineare l’importanza della cultura, della formazione e della condivisione. È questo ciò che emerge dalle parole di Paola Trotta, Simona Scarpaleggia ed Enrico Gambardella, coordinatori dei 3 tavoli che hanno animato l’incontro di lavoro dedicato ai temi della Diversity, Equity, inclusion e Leadership.
Partendo da questi presupposti il tavolo coordinato da Paola Trotta (tema della genitorialità) ha posto l’attenzione sulla genitorialità come valore aggiunto, sottolineando il valore dei percorsi di formazione, tanto per i lavoratori – ormai prossimi ad entrare nel mondo della genitorialità – quanto per i supervisori, le persone a loro più vicine, lavorativamente parlando, in questo specifico percorso. Dalla genitorialità, infine, il focus si è spostato sulla figura del caregiver e sull’importanza di uscire dalla vecchia concezione per cui genitorialità è sinonimo di maternità.
Paola Trotta, Valore D – report tavolo di lavoro sulla Genitorialità: “È stato un confronto ricco ed interessante, con ogni azienda che ha portato esperienze e punti di vista diversi. Il tema ricorrente è stato quello della cultura, cioè, far vivere la genitorialità come un valore e un ampliamento di competenze”.
Punti di vista e tematiche molto simili anche per il secondo tavolo di lavoro (focus sulla Rottura degli stereotipi di genere), quello gestito da Simona Scarpaleggia, in cui partendo dal concetto di cultura ci si è spostati sull’importanza di specifici corsi di formazione, scevri da pregiudizi, grazie ai quali lavorare sui “processi”. Aspetti che, a proposito di condivisione, vanno comunicati, puntando quindi sui giovani e sulla necessità di strutturare una vera e propria metodologia di formazione (mentorship). Per concludere occhi puntati sul “gender pay gap”, aspetto di cui si parla sempre troppo poco, sullo sviluppo dei talenti e sul bisogno di promuovere percorsi di carriera, con possibilità di avanzamento, dedicati alle donne.
Simona Scarpaleggia, EDGE – report tavolo di lavoro sulla Rottura stereotipi di genere: “Abbiamo preso coscienza che serve un intervento attivo per avere una forza lavoro più bilanciata. C’è necessità di lavorare sui processi per rendere più sostenibile nel tempo l’assenza di pregiudizi e stereotipi”.
Per concludere spazio al terzo tavolo (tema della leadership femminile), quello presieduto da Enrico Gambardella ha sottolineato la voglia di tutti di fare progressi, accompagnato nel Give back del tavolo di lavoro da Gioia Ferrario, Jakala e Claudia Russo Caia, Takeda Italia. Anche in questo caso centrale il tema della formazione (orientamento verso le discipline STEM), della cultura e della comunicazione, grazie alla quale è possibile portare esempi concreti e di grande impatto.
Infine, focus stretto sui dati – strumenti con cui è possibile misurare tantissimi aspetti –, sull’importanza delle esperienze (esempi “reali” di uomini che accedono al congedo parentale) e, a proposito di cambiamento, sulla necessità di spingere le donne ad occuparsi di temi finanziari e di gestione del patrimonio, per troppo tempo campi di interesse quasi esclusivamente maschili.
Enrico Gambardella, Winning Women Institute – report tavolo di lavoro 3: Talenti femminili: “Mentre ragionavamo ho percepito tanta energia su questo tema, un’energia di tutti che rende questo tema fortemente sentito: c’è voglia di fare progressi. Abbiamo discusso dell’orientamento al lavoro alle discipline STEM e della necessità di portare esempi concreti, di cultura e di comunicazione oltre che dell’importanza della misurazione dei risultati raggiunti dalle iniziative”.
Le aziende e le associazioni che hanno partecipato alla Round Table dell’Osservatorio Nazionale Verticale Diversity Equity Inclusion & Leadership di CEOforLIFE sono: JLL | Eli Lilly | Boehringer Ingelheim | Banca d’Italia | Alstom | Pizzarotti | Mindwork | Hilton | MAGROUP | Prometeon | Sisal | Jakala | Winning Women Institute | Girls Restart | Crédit Agricole | LUISAVIAROMA | Verisure | Teleperformance | Haribo Italia | Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato | Takeda | Prysmian | Schneider Electric | EDGE | IAMA | Siram Veolia | Valore D | Gruppo Scai | Schwa|
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