Roche Italia ha annunciato, in merito al proprio impegno a favore della sostenibilità, la nuova iniziativa di volontariato di impresa e di competenza “Roche torna a farsi in 4”. Nel corso dell’anno, i dipendenti delle tre società del Gruppo – Pharma, Diagnostics, Diabetes Care – saranno dunque coinvolti in 4.000 ore di attività (pari a 500 giornate lavorative) come volontari o ambassador nelle iniziative di quattro associazioni partner, a sostegno della sostenibilità nelle sue tre dimensioni – sociale, economica e ambientale – in pieno allineamento con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Il programma delle iniziative, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia, vedrà il coinvolgimento di associazioni identificate anche grazie al contributo di Fondazione Roche. Ecco quali sono le quattro associazioni e il loro impegno:
. CasAmica ODV, impegnata nell’accoglienza di pazienti che devono soggiornare lontano da casa per accedere ai percorsi di cura e nel supporto dei loro familiari;
. PizzAut Onlus, laboratorio di inclusione sociale che offre lavoro, formazione e dignità professionale alle persone affette da autismo;
. Legambiente, impegnata nella tutela dell’ambiente in tutte le sue forme;
. LILT Milano Monza Brianza, impegnata nel promuovere la prevenzione primaria, la diagnosi precoce, la ricerca clinica e l’assistenza in ambito oncologico.
L’iniziativa “Roche torna a farsi in 4” è parte del percorso iniziato dall’azienda durante la pandemia da COVID-19, quando con “Roche si fa in 4” si era messa al servizio del Paese collaborando con le istituzioni pubbliche, dando vita al primo progetto di volontariato di competenza del settore farmaceutico attraverso l’impiego di 250 dipendenti a favore del call center ministeriale per la gestione delle chiamate di emergenza gestendo 31mila telefonate e 2.100 ore di dialogo (pari a oltre 262 giornate lavorative).